Nato a Boulogne-Billancourt il 22 giugno 1982, Nicolas è stato cullato fin dagli inizi nel Surrealismo. Dai mercatini delle pulci, passando per gli antiquari, non ha mai smesso di cercare dei materiali per le sue creazioni: mettere insieme in modo originale oggetti diversi. Un modo per rendere omaggio all’Arte Povera: rendere ricchi di significato oggetti insignificanti.

Studente di storia dell’arte alla IESA e alla Scuola del Louvre, lavora per il gallerista Jacques Lacoste, prima di intraprendere un viaggio in Perù dove approfondisce le sue conoscenze nel suo ambito prediletto: il primitivo, il grezzo e il naif. In seguito passa due anni con l’antiquario e mercante d’arte Jacques Vervoodt e diventa l’assistente dal 2004 al 2007 del banditore d’asta Maître Binoche nell’organizzazione di vendite di arte primitiva. Un’occasione per lui di arricchire la sua collezione di arte antica.

Nel 2008 apre una galleria d’arte dove propone una mescolanza di opere d’arte, arredamento e curiosità. Una scelta ecclettica ed audace che si accompagna sempre a scelte precise. Artista autodidatta, immagina un universo creativo che si colloca in una scenografia dove dialogano di volta in volta oggetti antichi, rari o preziosi oppure tradizionali, organici e intimi. È sufficiente discutere un momento con Nicolas Lefebvre per scoprire, dietro l’immagine romantica di questo artista vicino alla Natura, un uomo urbano che dell’artista conserva una parte molto controllata.

La sua arte, che lui intende come divina, è saggia e clemente. Nessun eccesso artistico, ma un messaggio d’amore. L’associazione dei pezzi che assembla ne sono la prova. Da due oggetti innocui nasce un’opera serena e perenne. La sue opere sono la testimonianza di questo cammino pacifico e portano il nome di Dee Madre. Tra le sue mani la materia non conosce più barriere di tempo o spazio e simboleggia l’unione tra civiltà in un dialogo di pace. Utopista convinto, è così che Nicolas Lefebvre sogna di unificare il mondo.

Capace di realizzare opere ricche di dettagli offerti dalla natura stessa, crea ugualmente delle opere monumentali. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, crea per occupare ogni tipo di spazio, privato o pubblico. Un modo per apportare a spazi riempiti di vuoto o di inutile, un supplemento di anima.

In occasione del tema OCEANO, Nicolas Lefebvre ha accettato di accompagnare il concept-store LA LOGGIA con delle opere create per l’occasione, tra cui un’opera totemica ricca di senso.

Scoprite il suo arte visitando il suo sito: www.nicolaslefebvre.fr